Schwarzenegger

Schwarzenegger’s time

Navigator.
Si chiameranno navigator gli operatori che, dal mese di aprile 2019, aiuteranno i disoccupati o inoccupati con reddito annuale inferiore a 9.360 euro, residenti in Italia da almeno 10 anni e in possesso di diploma se in età dai 18 ai 25 anni.
I navigator dovranno, nel tempo dei 18 mesi previsti dal reddito di cittadinanza, fare a questi poveri assoluti TRE proposte di lavoro, dopo le quali, se non accettate, il reddito terminerà A VITA.
I diciotto mesi non sono prorogabili, ma non si capisce se, ricevendo una sola proposta e magari non accettandola in attesa di una migliore, tutto andrà comunque a finire perché il tempo scade oppure no.
Ogni navigator seguirà dalle 100 alle 150 persone e, in questo senso, dovrà, in diciotto mesi, individuare almeno 150 proposte di lavoro.
Se si moltiplica questo numero per il numero di persone che chiederà questo aiuto (cifra indicata in cinque milioni) dovranno spuntare fuori dal cappello circa 5 milioni di posti di lavoro.
Come si usa dire oggi: “DI COSA STIAMO PARLANDO!?!”
Le ipotesi sono due: la prima è la moltiplicazione dei pani e dei pesci e per i miracoli stavamo intercedendo anche prima del governo attuale.
La seconda è la possibilità di un intervento fantastico e cinematografico alla Arnold Schwarzenegger.
La finzione serve a questo, ma il problema è che, in questo nostro tempo, ciò che è fiction, se dichiarato e pubblicato diventa immediatamente real.
Se dico che faccio una cosa, posso farla. Se la dichiaro è già fatta.
La cosa seria è che su questi presupposti milioni di italiani hanno espresso il proprio voto, con il vantaggio che, a differenza dei televoti, era anche gratis.
Se le cose andranno come è ragionevole supporre, temo che lo share sarà bassissimo.

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